
Gozzo Retrosternale
- Che cos’è il gozzo tiroideo?
- Cosa significa gozzo retrosternale (o intratoracico - plongeant)?
- Definizione di gozzo retrosternale o sottosternale
- Sintomi del gozzo retrosternale
- Segno di Pemberton
- Cause del gozzo retrosternale
- Valutazione del gozzo retrosternale
- Anamnesi ed esame obiettivo
- Ecografia della tiroide e dei linfonodi cervicali
- TAC collo e mediastino con contrasto
- Esami ematici
- Laringoscopia
- Ecografia e agoaspirato (FNA)
- Come funziona l’agoaspirato
- Ruolo della TAC nel gozzo sottosternale
- Trattamento chirurgico del gozzo retrosternale
- Approccio chirurgico
- Domande frequenti sul Gozzo Retrosternale
- Prenota in Auxologico
Che cos’è il gozzo tiroideo?
Il termine gozzo indica una ghiandola tiroidea aumentata di volume. In molti casi si tratta di un gozzo multinodulare, cioè una tiroide ingrossata a causa della presenza di più noduli, che possono essere solidi, cistici o misti.
Cosa significa gozzo retrosternale (o intratoracico - plongeant)?
Il gozzo retrosternale (detto anche "gozzo intratoracico" o "gozzo plongeant") è una forma particolare di gozzo tiroideo in cui la ghiandola, crescendo, si estende sotto lo sterno e penetra nel torace, in particolare nel mediastino.
Questa crescita anomala può comprimere strutture vitali come:
- la trachea (tubo respiratorio);
- l’esofago (tubo della deglutizione);
- le vene e arterie principali (come la vena cava superiore).
In alcuni casi, il gozzo retrosternale può nascondere un tumore della tiroide.
Definizione di gozzo retrosternale o sottosternale
Un gozzo sottosternale è diagnosticato quando più del 50% del volume della tiroide si estende nel torace. A differenza dei gozzi cervicali, può non produrre sintomi evidenti iniziali poiché cresce verso l’interno, nel mediastino. I sintomi, spesso tardivi, emergono quando la crescita della tiroide supera la capacità di espansione dello sterno, esercitando pressione sugli organi adiacenti.
Sintomi del gozzo retrosternale
I sintomi più comuni includono:
- Difficoltà respiratoria;
- Stridore;
- Raucedine;
- Tosse cronica;
- Respiro sibilante;
- Sensazione di massa nel collo;
- Disfagia (difficoltà a deglutire);
- Sensazione di nodo in gola;
- Cambiamenti della voce;
- Paralisi delle corde vocali (nei casi avanzati).
Segno di Pemberton
Il Segno di Pemberton è una manifestazione clinica descritta negli anni '40 dal Dott. Hugh Pemberton. Si verifica quando il paziente:
- solleva le braccia;
- estende il collo;
- si sdraia o ruota il capo lateralmente;
provocando difficoltà respiratorie, stridore o vampate al volto, a causa della migrazione del gozzo nella cavità toracica ossea.
Cause del gozzo retrosternale
La causa più comune è rappresentata da gozzi multinodulari benigni che si sviluppano progressivamente nel corso degli anni. L’incidenza del gozzo sottosternale tra i pazienti con gozzo tiroideo è stimata tra il 5% e il 15%.
Valutazione del gozzo retrosternale
La diagnosi accurata richiede un approccio multimodale, comprensivo di:
Anamnesi ed esame obiettivo
Valutazione medica generale e specialistica endocrinochirurgica.
Ecografia della tiroide e dei linfonodi cervicali
Tecnica di imaging non invasiva, utile per lo studio della morfologia tiroidea e dei linfonodi.
TAC collo e mediastino con contrasto
Indispensabile per definire l’estensione toracica del gozzo e per identificare eventuali noduli separati
Esami ematici
Valutazione ormonale con dosaggio di TSH, FT3, FT4, tireoglobulina, anticorpi anti-tireoglobulina.
Laringoscopia
Esame diretto delle corde vocali per rilevare alterazioni anche in assenza di disfonia.
Ecografia e agoaspirato (FNA)
L’ecografia tiroidea completa permette di visualizzare l'intera ghiandola e i linfonodi del collo. Se si riscontrano noduli sospetti o linfonodi anomali, si procede con FNA ecoguidato.
Come funziona l’agoaspirato
- Si utilizza un ago sottile per aspirare cellule dal nodulo tiroideo sospetto;
- Il materiale viene esaminato da un citologo esperto;
- È una procedura minimamente invasiva e generalmente ben tollerata;
- Talvolta, l’esame va ripetuto se il campione non è diagnostico.
È fondamentale che l’analisi citologica venga eseguita da personale altamente qualificato, poiché una lettura errata può portare a una mancata diagnosi di carcinoma tiroideo.
Ruolo della TAC nel gozzo sottosternale
La TAC ad alta risoluzione con mezzo di contrasto è fondamentale per:
- Definire l’estensione reale del gozzo;
- Evidenziare masse non collegate alla ghiandola principale;
- Evitare un intervento incompleto.
Tutti i pazienti con gozzo retrosternale dovrebbero eseguire una TAC pre-operatoria per consentire una chirurgia mirata ed efficace.
Trattamento chirurgico del gozzo retrosternale
La gestione dei gozzi tiroidei sottosternali è chirurgica. Le indicazioni comprendono:
- Gozzo di grandi dimensioni;
- Sintomi respiratori o di compressione esofagea;
- Ipertiroidismo;
- Noduli con FNA sospetti o indeterminati;
- Gozzo multinodulare sintomatico;
- Fallimento del trattamento con RAI.
Approccio chirurgico
Nella maggior parte dei casi, il gozzo può essere rimosso con un'incisione cervicale bassa, senza sternotomia. L’intervento deve essere eseguito solo da chirurghi tiroidei esperti, come quelli di Auxologico Capitanio.
⚠️ Se ti viene detto che è necessario “aprire il torace”, valuta un secondo parere specialistico: nella quasi totalità dei casi, la sternotomia non è richiesta.
Domande frequenti sul Gozzo Retrosternale
- Quali sono i sintomi del gozzo retrosternale? I principali segnali sono: massa a lenta crescita alla base del collo, senso di soffocamento, tosse secca e stizzosa, disfagia, difficoltà a dormire in posizione supina o sul lato più sviluppato;
- Che problemi può causare il gozzo? Il gozzo può comprimere i tessuti circostanti provocando tosse, difficoltà respiratoria, disfonia, disfagia. A differenza delle tiroiditi, il gozzo non è generalmente dolente;
- Quali sono i primi sintomi di una tiroide ingrossata? Il primo segno è di solito un gonfiore alla base del collo, visibile soprattutto durante la deglutizione. Altri sintomi: voce rauca, senso di costrizione, corpo estraneo in gola, tosse persistente;
- Come capire se hai il gozzo? La presenza di una tumefazione nella regione anteriore del collo è spesso notata dal paziente stesso o dal medico durante la visita. L’ecografia del collo è fondamentale per confermare la diagnosi;
- Perché si forma il gozzo alla tiroide? Può essere causato da: carenza di iodio, assunzione di farmaci interferenti, malattie autoimmuni, familiarità. Spesso è asintomatico, ma va monitorato.