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Colica Addominale

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A cura di

Prof. Gianlorenzo Dionigi

Direttore U.O. Chirurgia Generale - Auxologico Capitanio

Direttore Centro Day Surgery

Colica (o dolore) addominale

La colica (o dolore) addominale è un dolore avvertito ovunque, da sotto le costole fino al bacino. È anche noto come "mal di pancia" o "mal di stomaco". L'addome ospita molti organi, tra cui stomaco, fegato, pancreas, intestino tenue e crasso e organi riproduttivi, e include anche importanti vasi sanguigni nell'addome.

In molti casi, il dolore addominale è innocuo e scompare senza intervento chirurgico. La maggior parte delle persone ha solo bisogno di alleviare i propri sintomi. A volte, il dolore addominale può cessare e la causa non sarà mai nota, oppure la causa potrebbe diventare più evidente con il tempo.


Colica o dolore addominale: quando consultare un medico

Rivolgiti direttamente al tuo medico o al pronto soccorso dell'ospedale più vicino se hai una delle seguenti condizioni:

  • dolore intenso;
  • dolore che dura diverse ore;
  • dolore o sanguinamento vaginale se sei incinta;
  • dolore allo scroto se sei un uomo;
  • dolore e vomito o mancanza di respiro;
  • dolore e vomito di sangue;
  • sangue nelle feci o nelle urine;
  • dolore che si diffonde al petto, al collo o alle spalle;
  • febbre e sudorazione;
  • pallore e sudore;
  • incapacità di urinare;
  • incapacità di evacuare o emettere gas.

Colica addominale: i sintomi negli adulti

Il tipo di dolore può variare notevolmente. Quando si verifica, un dolore o colica addominale, può:

  • essere acuto, sordo, lancinante, crampiforme, torcente o adattarsi a molte altre descrizioni;
  • essere breve, andare e venire a ondate, o può essere costante;
  • far vomitare;
  • far desiderare di stare fermi o renderti così irrequieto da camminare avanti e indietro cercando di trovare "la posizione giusta";
  • variare da un problema minore a uno che richiede un intervento chirurgico urgente.

Colica addominale: le cause negli adulti

Ci sono molte ragioni per cui potresti avere dolore all'addome. Le persone spesso si preoccupano di:

Il dolore addominale potrebbe non provenire dall'addome. Alcune cause sorprendenti includono infarti e polmonite, condizioni del bacino o dell'inguine, alcune eruzioni cutanee come l'herpes zoster e problemi ai muscoli dello stomaco come uno stiramento. Il dolore può verificarsi insieme a problemi di minzione o di evacuazione intestinale o problemi mestruali.

Con così tanti organi e strutture nell'addome, può essere difficile per un medico essere assolutamente sicuro della causa del tuo problema.

Il medico ti farà diverse domande, poi ti esaminerà attentamente e potrebbe non eseguire ulteriori esami. La causa del tuo dolore potrebbe essere abbastanza chiaramente non grave. Un altro scenario potrebbe essere che il medico non sia in grado di trovare una causa, ma il dolore migliora entro ore o giorni. Il medico valuterà se il dolore richiede un esame del sangue, un esame radiologico, oppure un ricovero o intervento chirurgico.


Colica (o dolore) addominale: la diagnosi

Per diagnosticare il dolore addominale, è probabile che i medici e gli operatori sanitari ti facciano le seguenti domande:

  • Dov'è il dolore? I medici e gli altri operatori sanitari ti chiederanno prima dove senti il ​​dolore. Il dolore sopra l'ombelico ma sotto la gabbia toracica a destra potrebbe essere dolore da calcoli biliari. Il dolore da calcoli biliari può diffondersi (o irradiarsi) alla spalla destra o alla schiena. Il dolore da calcoli renali è avvertito sul lato destro o sinistro, più nella parte posteriore che nella parte anteriore dell'addome e tende a irradiarsi verso il basso fino all'inguine sullo stesso lato. Il dolore al centro dell'addome è più probabile che provenga dall'intestino, tuttavia nei maschi, il dolore ai testicoli è avvertito anche al centro dell'addome.
  • Quando è iniziato il dolore? Il dolore addominale è "acuto" se presente per meno di uno o due giorni, "persistente" se dura più di uno o due giorni e "cronico" se presente per più di 2 settimane.
  • Quanto è intenso il dolore? Il medico solitamente ti chiederanno di valutare il dolore o di dare un punteggio al dolore da 1 a 10. Un dolore lieve potrebbe essere valutato da 3 a 4, evidente e spiacevole (come un mal di denti) ma non abbastanza intenso da interferire con le normali attività. Un dolore intenso interrompe tutte le altre attività (come il dolore del parto). Il dolore da calcoli biliari o renali è spesso intenso.
  • Il dolore va e viene? Il dolore addominale che va e viene a ondate è chiamato colica e deriva dalla contrazione di un organo cavo come l'intestino, la cistifellea o il tratto urinario. Il dolore proveniente da altri organi può essere costante, ad esempio ulcere gastriche, pancreatite o dolore da infezione addominale.
  • Hai mai avuto questo dolore prima? Il dolore da calcoli biliari e renali spesso si ripresentano ogni pochi mesi. Il dolore mestruale può essere intenso e può indicare un problema di fondo come l'endometriosi o la malattia infiammatoria pelvica, mentre il dolore a metà del ciclo mestruale può essere dovuto a un follicolo ovarico.
  • Quali eventi hanno portato al dolore? Questa è una domanda importante perché potrebbe indicare la causa del dolore. Esempi sono traumi come un infortunio sportivo o un incidente automobilistico, farmaci recenti come antinfiammatori o antibiotici o un consumo di alcol più pesante del solito, che potrebbero scatenare la pancreatite.
  • Ci sono caratteristiche associate? Il sangue nelle urine, insieme al dolore al fianco (dolore tra il bacino e le costole), indicano calcoli renali. Il vomito con dolore al centro dell'addome può indicare un'ostruzione dell'intestino tenue. Una grave stitichezza con dolore al fianco può indicare un'ostruzione dell'intestino crasso.
  • Hai una storia di precedente intervento chirurgico o radioterapia all'addome? Un intervento chirurgico recente all'intestino o ad altri organi addominali potrebbe causare complicazioni, come infezioni, che potrebbero causare dolore addominale. La cicatrizzazione del tessuto che circonda l'intestino, o aderenze, può essere causata da un intervento chirurgico o da radioterapia e scatenare l'ostruzione intestinale.

Dolore all'addome: gli esami diagnostici

Se sono necessari esami diagnostici e test, questi possono includere:

  • un esame del sangue per verificare la presenza di infezioni (che causano un aumento del numero di globuli bianchi) o sanguinamenti (che causano un basso numero di globuli bianchi o emoglobina);
  • altri esami del sangue possono esaminare gli enzimi nel fegato, nel pancreas e nel cuore per stabilire quale organo potrebbe essere coinvolto;
  • un esame delle urine per verificare la presenza di un'infezione nelle urine o di sangue (se c'è un calcolo renale);
  • un ECG (un tracciato elettrico del cuore) per escludere un infarto;
  • altri test, tra cui raggi X, ultrasuoni o TAC;
  • un'endoscopia, un esame in cui un tubo flessibile con una luce e una videocamera sulla punta viene utilizzato per esaminare alcuni organi interni senza la necessità di un intervento chirurgico. Vengono usati nomi diversi a seconda dell'organo esaminato;
  • un esame rettale per verificare la presenza di sangue nascosto o altri problemi;
  • un controllo del pene e dello scroto;
  • un esame pelvico per verificare la presenza di problemi nell'utero, nelle tube di Falloppio e nelle ovaie e un test di gravidanza;
  • a volte potresti essere indirizzato a un altro medico per aiutarti a trovare la causa del problema.

Se hai degli esami, il medico ti spiegherà i risultati. Alcuni risultati potrebbero richiedere diversi giorni per arrivare e verranno inviati al tuo medico di base.


Colica (o dolore) addominale: il trattamento negli adulti

Il tuo trattamento dipende da cosa sta causando il tuo dolore, ma può includere:

  • Sollievo dal dolore: il dolore potrebbe non scomparire completamente con gli antidolorifici, ma dovrebbe attenuarsi.
  • Fluidi: potresti ricevere liquidi in vena per correggere la perdita di liquidi e far riposare l'intestino;
  • Farmaci: ad esempio, potresti ricevere qualcosa per fermare il vomito;
  • Digiuno: il tuo medico potrebbe chiederti di non mangiare o bere nulla finché non si conosce la causa del tuo dolore.

Prendersi cura di sé a casa

La maggior parte dei dolori addominali scompare senza un trattamento speciale. Lasciati guidare dal tuo medico, ma ci sono alcune cose che puoi fare per alleviare il dolore, tra cui:

  • Metti una borsa dell'acqua calda o un sacchetto di grano riscaldato sull'addome. Immergiti in un bagno caldo. Fai attenzione a non scottarti. Bevi molti liquidi chiari come l'acqua;
  • Riduci l'assunzione di caffè, thè e alcol poiché possono peggiorare il dolore. Quando ti sarà nuovamente consentito di mangiare, inizia con liquidi chiari, quindi passa a cibi leggeri come cracker, riso, banane o pane tostato. Il tuo medico potrebbe consigliarti di evitare determinati cibi. Riposati a sufficienza. Prova gli antiacidi da banco, per aiutare a ridurre alcuni tipi di dolore;
  • Prendi antidolorifici leggeri come il paracetamolo. Controlla la confezione per la dose corretta. Evita l'aspirina o i farmaci antinfiammatori a meno che non ti siano stati consigliati da un medico. Questi farmaci possono peggiorare alcuni tipi di dolore addominale.

Dolore addominale, quando è necessario l'intervento chirurgico

L'addome ospita molti organi che lavorano insieme per assorbire e digerire il cibo che mangi. Gli organi agiscono come una macchina ben oliata, tranne quando qualcosa ne causa la rottura. Potresti avere la sensazione che il fallimento sia più di un semplice gonfiore o indigestione e, quando è così, cercare cure adeguate è fondamentale.

È importante essere consapevoli dei sintomi, della rapidità e della posizione in cui si manifestano, per sapere se è il caso di cercare immediatamente assistenza medica.

Il team di esperti chirurghi generali utilizza tecniche minimamente invasive per garantire che, quando è necessario un intervento chirurgico per curare queste comuni condizioni addominali, i pazienti siano trattati con la massima qualità di cure, sicurezza e compassione.

Appendicite

Sebbene la funzione dell'appendice sia sconosciuta, questo piccolo organo può comunque causare grossi problemi. L'appendicite è una condizione in cui l'appendice si infiamma, si gonfia e si riempie di pus e può rompersi se non viene curata tempestivamente. Provoca un dolore sordo vicino all'ombelico che può progredire in un forte dolore nella parte inferiore destra dell'addome, dove si trova l'appendice. Il dolore è accompagnato anche da nausea, vomito e febbre, rendendo difficile l'autodiagnosi.

L'appendicite può verificarsi a qualsiasi età, ma colpisce più spesso le persone tra i 10 e i 30 anni. Può essere causata da un'ostruzione, come i rifiuti alimentari che bloccano l'appendice, o da un'infezione, e può essere diagnosticata tramite una TAC, un'ecografia o un emocromo completo. È necessario un intervento chirurgico per curare la condizione rimuovendo l'appendice.

Le appendicectomie sono procedure comuni che sono minimamente invasive, così i pazienti possono rimettersi in piedi in un paio di giorni. È importante che i pazienti si rivolgano al pronto soccorso se il dolore nella parte inferiore destra dell'addome diventa intenso, per garantire la diagnosi e il trattamento prima della rottura dell'appendice.

Calcoli biliari

I calcoli biliari sono il risultato della bile che si cristallizza nella cistifellea. Tendono a verificarsi più spesso nelle donne, spesso peggiorando durante la gravidanza, e in quelle con più di 40 anni. Mentre alcuni calcoli biliari sono molto piccoli e non presentano sintomi, altri possono causare un "attacco di cistifellea" che provoca nausea e dolore intenso nella parte superiore destra dell'addome, dove si trova la cistifellea, o nella spalla destra o tra le scapole. Questi attacchi spesso si verificano dopo aver mangiato un pasto grasso e si verificano frequentemente di notte, rendendo difficile distinguere tra un pasto abbondante andato a male e qualcosa di più serio.

Un'ecografia può rilevare i calcoli biliari e, a seconda delle dimensioni, della quantità e della ricorrenza dei calcoli biliari, il medico può raccomandare la rimozione della cistifellea. Sebbene la cistifellea abbia uno scopo, che è quello di aiutare la digestione dei grassi e immagazzinare la bile prodotta dal fegato, il corpo può vivere senza questo organo a forma di pera.

Quando i calcoli biliari causano problemi a un paziente, la rimozione della cistifellea è una soluzione sicura e comune. Questo intervento chirurgico minimamente invasivo, noto come colecistectomia laparoscopica, elimina la possibilità di futuri calcoli biliari e garantisce che il paziente non dovrà più soffrire di dolorosi calcoli.

Ernie

Un'ernia si verifica quando una parte di un organo interno o di un tessuto sporge da un'area debole di un muscolo, specialmente nell'addome, quando viene sollecitata da un'attività come il sollevamento di carichi pesanti. Possono colpire uomini, donne e bambini e possono richiedere un intervento chirurgico per riparare l'apertura nella parete muscolare. Gli individui possono anche nascere con la debolezza muscolare che causa le ernie, ma più spesso, si verificano più avanti nella vita di una persona.

A volte un'ernia può essere un nodulo indolore, ma altre volte può essere sensibile, gonfia e dolorosa. Se pensi di aver scoperto un'ernia e non hai dolore, dovresti fissare un appuntamento per vedere il tuo medico e discutere le tue preoccupazioni. Quando l'ernia provoca un forte dolore, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per riparare la parete muscolare e dovresti ricevere cure immediate.


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