Appendicite
Cos’è l’appendice?
L’appendice è un organo vermiforme della lunghezza compresa fra 6 e 12 cm. Con diametro intorno ai 10 mm. Essa si sviluppa normalmente sulla base del cieco.
A livello della parete addominale corrisponde alla zona antero-inferiore destra.
Le patologie dell’appendice
Le patologie appendicolari comprendono:
- Le appendiciti; ossia gli stati infiammatori dell’appendice stessa, che può avvenire a qualsiasi età, anche se più frequenti nell’età giovanile;
- I mucoceli; si forma una sacca a livello dell’organo appendicolare a seguito del ristagno di muco ed in seguito all’ostruzione del suo lume stesso;
- I tumori; l’incidenza di tumori appendicolari è assai bassa (0,2%) ed è caratterizzata da Carcinoide appendicolare o più raramente da adenocarcinoma.
Sintomi dell’appendicite
- Dolori all’addome localizzati prevalentemente in regione inferiore destra.
- Nausea e vomito con inappetenza
- Febbre con differenza maggiore di un grado tra temperatura ascellare e rettale
Appendicite e dolore alla gamba
Un sintomo molto particolare ed indicativo di un’appendicite, è il dolore irradiato all’arto inferiore destro.
Ciò è dovuto ad un’infiammazione del muscolo Psoas, con il quale l’appendice contrae rapporti in caso di infiammazione, irritandolo ed estendendo i sintomi all’arto inferiore destro.
La diagnosi dell'appendicite
Il sintomo iniziale e suggestivo per appendicite è il dolore in fossa iliaca destra, spesso associato a nausea, vomito, costipazione ed inappetenza, febbre soprattutto a livello rettale.
Si effettua quindi una Visita Chirurgica, una diagnostica costituita da Ecografia Addome e TAC Addome e degli esami ematici in particolare con valutazione degli indici di flogosi (leucociti, PCR e VES).
La Visita Chirurgica Ambulatoriale
Cos’è l’appendicite cronica?
Si tratta di una sintomatologia a carico dell’addome inferiore di destra, con dolori cronici e ricorrenti, che spesso non trova alcuna spiegazione nelle varie indagini diagnostiche e senza sintomi “acuti” (febbre, nausea, vomito, etc.), ma che si risolve infine con l’asportazione dell’appendice stessa.
Sospetta appendicite, come comportarsi?
Nei casi di dolore iniziale in sede appendicolare, ci si può rivolgere nell’ambito di una Visita Chirurgica allo specialista, ossia il Chirurgo Generale, che darà le necessarie indicazioni sul percorso diagnostico e le eventuali terapie/profilassi antibiotiche da assumere al più presto per fermare la progressione dell’infezione.
Nei casi invece di dolori addominali insopportabili ed acuti e di febbre alta, è bene rivolgersi in urgenza a un Pronto Soccorso.
Quali sono le complicanze dell’appendicite se non mi curo?
Le complicanze di un’appendicite non curata sono gravi e talvolta fatali, poiché si può instaurare un quadro di peritonite, ossia di infiammazione del foglietto che riveste i visceri dell’addome (il peritoneo appunto), che può portare, nelle estreme conseguenze, anche ad un quadro di setticemia (ossia di infezione non controllabile o assai difficile da curare). Per questo è raccomandata una diagnosi precoce con accesso immediato a Visita Chirurgica quando si ha il dubbio di avere un’appendicite.
Appendicite, come si cura?
La terapia è fondamentalmente chirurgica (appendicectomia), con utilizzo anche di antibioticoterapia nei casi di infezione più marcata.
In Auxologico effettuiamo l’intervento con metodica laparoscopica mininvasiva, attraverso 3 piccole incisioni (2 da 10 mm. ed una da 5 mm.). L’intervento viene effettuato in anestesia generale e dura circa 40 minuti, con ricovero di una notte. Tale procedura viene effettuata presso Auxologico Capitanio.
L’ampia e certificata esperienza dell’équipe chirurgica presente in Auxologico in Chirurgia Laparoscopica, permette di avere tutte le garanzie per ottenere un intervento mininvasivo, con ripresa immediata di tutte le attività quotidiane e dello stato di benessere.
Centro Chirurgia Mini Invasiva Laparoscopica
Prenota una Visita Chirurgica in Auxologico
Richiesta SSN Plus, Smart, Convenzioni Telefono/Allo Sportello