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Vienna Test System per il Rilascio della Patente di Guida

Tariffe Smart, Plus, Convenzioni

Valutazione Cognitiva Idoneità Patente di Guida

Pubblicato il 13/01/2025

Prof.ssa Nadia Bolognini

Direttore del Servizio di Neuropsicologia e Psicologia Clinica

Cos'è il Vienna Test System?

Il Vienna Test System rappresenta lo standard internazionale per la diagnostica dell’idoneità alla guida, attualmente adottato da 1.350 centri in tutto il mondo. In ben 17 Paesi è autorizzato ufficialmente per legge per la valutazione neuropsicologica di conducenti con idoneità psichica, fisica o cognitiva ridotta ed anche per l’esame di conducenti professionisti con un livello di responsabilità particolarmente elevato, come richiesto anche dalla normativa vigente in Italia che prevede che il funzionamento cognitivo e comportamentale sia valutato in alcuni casi dalla Commissione Medica Patenti per la conferma o meno dell’idoneità psico-fisica alla guida. 


In cosa consiste il Vienna Test System

Il Vienna Test System consiste in una serie di test computerizzati che misurano il cosiddetto fitness to drive, ovvero i prerequisiti cognitivi della guida sicura:

  • abilità di gestione dello stress, utile al guidatore medio per destreggiarsi su strada con efficacia e agilità;
  • capacità e tempi di reazione, abilità indispensabile per rispondere prontamente agli stimoli della strada (auto, motocicli, pedoni, cartelli e indicazioni stradali);
  • analisi rapida ed accurata di scene complesse, necessaria per un’accurata gestione della complessità della scena visiva alla guida.

Rilascio patente di guida: le normative

Il Vienna Test System è l’unico strumento con documentata validità concorrente e predittiva confrontata con il reale comportamento su strada, e risponde all’esigenza dell’utente di ricevere una valutazione neuropsicologica specialistica conforme con gli articoli del Codice della Strada e del Regolamento Attuativo specifici:

  • Art. 330 (Art. 119, CdS). Commissioni mediche locali. La Commissione può̀ avvalersi di singoli consulenti oppure di istituti medici specialistici appartenenti a strutture pubbliche, con onere a carico del soggetto esaminato (Dlgs 285/1992);
     
  • Art 119 comma 9. I medici di cui al comma 2 o, nei casi previsti, le commissioni mediche di cui al comma 4, possono richiedere, qualora lo ritengano opportuno, che l'accertamento dei requisiti fisici e psichici sia integrato da specifica valutazione psico-diagnostica effettuata da psicologi abilitati all'esercizio della professione ed iscritti all'albo professionale;
     
  • Art. 324 (Art. 119, CdS). Valutazione psicodiagnostica e test psicoattitudinali.

Per il conseguimento, la conferma di validità o per la revisione della patente di guida per autoveicoli delle categorie C, D ed E e per le patenti speciali delle categorie C e D, sono richiesti tempi di reazione a stimoli semplici e complessi, luminosi ed acustici, sufficientemente rapidi e regolari per poter essere classificati almeno nel quarto decile della scala decilica di classificazione.

Nel caso sia richiesta, ai sensi dell'articolo 119, comma 9, del codice, una valutazione psicodiagnostica, devono essere effettuate, oltre alle prove di cui al comma 1, anche altre prove di attenzione, di percezione e, su specifica indicazione del medico o della commissione medica richiedente, prove di valutazione della personalità. 

La Valutazione Cognitiva per Idoneità alla Guida


Rilascio della patente e valutazione psicologica

Il rilascio della patente può prevedere necessariamente, su indicazione medico legale, un approfondimento psicodiagnostico (art. 128 del Codice della Strada). Il D.M. 15 settembre 1995 delinea i requisiti psicofisici per conseguire e mantenere in esercizio licenze e attestati aeronautici, e prevede che “[...] b) Se una valutazione psicologica è indicata gli Organi competenti per le visite mediche straordinarie dovranno avvalersi di uno psicologo. (c) Lo psicologo dovrà fornire agli Organi competenti per le visite mediche straordinarie un dettagliato rapporto scritto con la sua opinione ed i suoi suggerimenti”. 

La valutazione psicologica ai fini dell’idoneità psicofisica alla guida può essere richiesta per la Commissione Medica Patenti, Ufficiali sanitari, servizi di psichiatria, neurologia, medici di base etc. nelle seguenti condizioni:

  • Insufficienza mentale; 
  • Esiti di Traumi cerebrali o gravi cerebrolesioni acquisite come stati di coma superiore a 48 ore;
  • Malattie neurologiche;
  • Malattie sistemiche influenzanti il SNC (es. Diabete); 
  • Demenze
  • Malattie psichiatriche; 
  • Idoneità CIG o patente B in caso di handicap o ritardo mentale; 
  • Dislessia (per accedere all’esame orale di guida, sostitutivo di quello scritto); 
  • Gravi incidenti o violazione del codice della strada; 
  • Problematiche di alcolismo o relative a tossicodipendenza;
  • Necessità valutazione psicodiagnostica per idoneità patenti superiori (conducenti professionisti).

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Valutazione Cognitiva per Idoneità alla Guida

Per ulteriori informazioni: neuropsicologiaclinica@auxologico.it