Demenze
CHE COSA SONO LE DEMENZE?
Le demenze rappresentano un complesso di patologie cronico-degenerative la cui storia naturale è caratterizzata dalla progressione, più o meno rapida, dei deficit cognitivi, dei disturbi del comportamento e del danno funzionale, con perdita dell'autonomia e dell'autosufficienza con vario grado di disabilità e conseguente necessità di dipendenza dagli altri.
La prevalenza della demenza nei paesi industrializzati è circa del 8% negli over 65 e sale a oltre il 20% dopo gli 80 anni.
La demenza interferisce con le attività sociali, lavorative e di relazione del malato e provoca un declino delle sue capacità. È caratterizzata dalla presenza di un deficit della memoria, che si associa a disturbi in altre aree cognitive e causa una significativa riduzione delle capacità della vita quotidiana del paziente.
LE DIVERSE FORME DI DEMENZA
Esistono diverse forme di demenza, che si distinguono in base all’esordio sintomatologico, al decorso e a specifiche caratteristiche sul piano cognitivo-comportamentale, nonché neurologico e neuroradiologico.
Le demenze possono essere di tipo reversibile o irreversibile: le forme reversibili costituiscono una piccola percentuale; i deficit, in questo caso, sono secondari a malattie o disturbi a carico di altri organi o apparati e le cause sono riferibili a problematiche metaboliche, infettive, psichiatriche. All’interno di questo gruppo vi è anche la cosiddetta "pseudodemenza depressiva", una condizione clinica caratterizzata dalla presenza di sintomi simili a quelli presenti nelle demenze organiche (deficit cognitivi, riduzione delle capacità mnesiche, difficoltà di attenzione, appiattimento affettivo e inerzia psicomotoria), avente tuttavia insorgenza improvvisa e carattere di reversibilità, purché tempestivamente diagnosticata e adeguatamente trattata.
Trattando in modo adeguato e tempestivo queste cause, anche il quadro di deterioramento regredisce, e la persona può tornare al suo livello di funzionalità precedente.
La maggior parte delle demenze è, invece, di tipo irreversibile. Queste si distinguono in forme primarie e secondarie.
Le forme primarie sono di tipo degenerativo e includono la Malattia di Alzheimer, la Demenza Fronto-Temporale, la Demenza a Corpi di Lewy, la Malattia di Parkinson con Demenza, la Paralisi Sopranucleare Progressiva, la Degenerazione Cortico-Basale, la Malattia di Huntington.
Fra le forme secondarie, la più frequente è la Demenza Vascolare: esistono anche forme miste di Malattia di Alzheimer-Demenza Vascolare che sono spesso non riconosciute, nonché le Demenze da patologia dei piccoli vasi cerebrali che sono ad oggi in via di definizione.
Ognuno di questi quadri di demenza è caratterizzato da una specifica presentazione a livello sintomatologico e neuro-radiologico, oltre che sempre di più da specifici biomarcatori.
LA CURA DELLE DEMENZE IN AUXOLOGICO
Il Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) dell’IRCCS Istituto Auxologico Italiano fa parte dei servizi deputati alla valutazione, alla diagnosi e al trattamento dei disturbi cognitivi e delle demenze.
Il centro opera all'interno della U. O. di Neurologia e Stroke Unit di Auxologico San Luca e in Auxologico Mosè Bianchi.