Unghia Incarnita

Cos'è l'Unghia Incarnita?

L’unghia incarnita (detta anche "onicocriptosi") è una patologia molto diffusa e invalidante.

Spesso viene considerata un problema di secondo piano; chi ne soffre sa invece bene quanto possa essere fastidiosa limitando le normali attività della vista quotidiana.

In questi paziente la porzione laterale dell’unghia cresce in maniera anomala e va ad “incarnirsi” ossia penetra nella pelle intorno all'unghia provocando una intensa e dolorosa infiammazione/reazione infiammatoria con conseguente infezione per la formazione di un granuloma.

L’alluce è il dito più frequentemente colpito.

Cause dell'Unghia Incarnita

Le cause dell'unghia incarnita possono essere costituzionali o acquisite.

Alcuni pazienti costituzionalmente hanno una forma dell’alluce troppo stretta per “ospitare” un’unghia troppo larga che tenderà pertanto da incarnirsi.

Tra le cause acquisite le principali ci sono sono:

• l’uso di calzature a punta; 
• il sovrappeso;
• i traumi;
• un modo errato nel tagliare l’unghia.

La Visita Chirurgica Ambulatoriale

La fenolizzazione

La fenolizzazione è una tecnica molto efficace nel trattamento definitivo dell’unghia incarnita. Numerosi studi hanno da tempo dimostrato che l’asportazione completa dell’unghia è una procedura che, oltre ad essere inutilmente cruenta, è spesso non risolutiva per l’alto tasso di recidiva.

Come viene eseguita la fenolizzazione?

La fenolizzazione è una procedura ambulatoriale eseguita in anestesia locale. La durata dell'intervento è di circa 15 minuti. Consiste nell’asportazione soltanto della porzione laterale dell’unghia sede dell’incarnimento (di norma 1-2 mm) ed eventualmente, quando presente del granuloma. Si procede quindi a toccature con fenolo mediante un cotton fioc della matrice ungueale della porzione laterale della matrice ungueale in modo da evitare definitivamente la ricrescita di questa porzione di unghia.

La Chirurgia Ambulatoriale in Auxologico

L'intervento è doloroso?

Una volta eseguita l’anestesia locale (tronculare) la procedura viene eseguita in assenza completa di dolore per il paziente. Anche nel post-operatorio, rispetto alla procedura classica, la sintomatologia dolorosa è quasi irrilevante e comunque ampiamente gestibile con i normali farmaci antidolorifici.

Recupero post-operatorio

Con questa procedura il paziente esce dall’ambulatorio camminando e indossando una normale calzatura; non c’è quindi la necessità di indossare la ciabatta che spesso veniva consigliata dopo l’onicectomia classica. La ripresa post-operatoria è molto veloce consentendo una ripresa dell’attività sportiva nell’arco di 15 giorni.

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